Sono uscita nell’aria fredda del terrazzo, stamattina, per salutare tre soli.
Uno in cielo, oltre la nebbia che si sfilaccia blanda blanda, come una garza silenziosa, per fargli spazio. Anemico.
Uno impigliato fra le foglie del ginko biloba che intravedo, da qui, in fondo al viale. Sfacciato come un miracolo o uno schiaffo di chiaro.
Lucenza assoluta.
Lustranza, diceva il matto poeta del paese, che recitava in strada. Davanti all’albero
Uno dentro l’ultima rosa gialla che splende fra gli affanni del terrazzo: un sole da asporto, che sarebbe bello ospitare in casa. Lo lascio qui, perché duri di più.
Fra un po’ mi lascerà.
Ci sono mattine, a novembre, che già indovini come sarà la sera.
Ci sono mattine con il tempo breve: sembrano
pomeriggi, tanto le ore sono scivolate.
Dopo l’estate di san martino, la luce se ne andrà.
Tornerà la nebbia a fare da padrona: la fumanela
diventerà fumana, la sera, e io non
vedrò la casa di fronte.
Ma, intanto, la mia rosa gialla splende.
Non importa sapere che è per poco.
Novembre 19, 2019 il 11:36 am
Anche qui c’erano due roselline gialle, due piccoli incredibili soli…la pioggia, spietata di questo novembre, ha fatto loro chinare i capini. Però che belle!
Un abbraccio forte e giallo!
Novembre 19, 2019 il 3:19 pm
L’ autunno sa regalare piccoli soli…
Novembre 21, 2019 il 1:26 pm
Delicate atmosfere
Novembre 22, 2019 il 10:48 am
La mia terra, così dura, sa regalare anche atmosfere rarefatte…
Grazie!
Novembre 19, 2019 il 3:20 pm
Anche nel mio novembre un cielo solitario e deluso. Niente piccoli squarci di nuvole bianche o luce che rischiara i tetti e le rose si piegano rassegnate alla fragile pioggia. Stamane il vento si era spento e l’aria immobile mi sussurrava che passeggiare tra le foglie rosse e i pettirossi ricomparsi sarebbe stato bello.
Un tuono un lampo e riecco la pioggia calma e silenziosa. Piccoli falchi attraversano l’aria di fretta. E io penso già ad altro. Esuli pensieri tra parole a me tanto care .
Novembre 21, 2019 il 12:21 pm
Firma inconfondibile con o senza il favore delle nebbie.
Un abbraccio
Edoardo
Novembre 22, 2019 il 10:49 am
grazie, Edoardo!
Novembre 21, 2019 il 1:32 pm
cara Corrada, lo immagino il tuo cielo siciliano…
lì da te i colori sembrano ripassati con l’evidenziatore e io ne ho nostalgia.
Un abbraccio
zena
Novembre 21, 2019 il 11:01 pm
La nostalgia farà da leva al mio andare e al tuo ritorno. Un abbraccio
Cirrada
Novembre 25, 2019 il 9:25 pm
“la tua terra , così dura,” …
ha uno spiritello magico quasi da lampada di Aladino
“sa regalare anche atmosfere rarefatte”