Volti e voci di un paese ventoso di Fulvio Belmonte UN RITRATTO CORALE, SCHIETTO E AFFETTUOSO DEL MONDO CONTADINO ATTRAVERSO UN PAESE E I SUOI ABITANTI SULLA MONTAGNA CHE SI FA DESERTO. ‘A tratti, pare di leggere il miglior Jean… Continua a leggere →
Voglie materne, nascite straordinarie, imposture… di Massimo Angelini STORIA DI UNA GRANDE STORIA, ANTICA COME I SOGNI E LE PAURE … storia di un tema che conoscono tutti (le voglie, le macchie sulla pelle a forma di uva, di fragola,… Continua a leggere →
“Si comincia a fare l’orto quando non si può più fare altro”. Verrebbe da dire che anzi, è il contrario: si fa altro quando non si può fare l’orto, perché fare l’orto potrebbe essere l’unica dimensione di lavoro umano e… Continua a leggere →
Ci sono libri che giacciono, pesanti, su scaffali e ripiani. Si leggono quasi per senso del dovere, anche se non ci entusiasmano. Da quache parte abbiamo appreso che si tratta di una lettura imprescindibile. Ma il testo è pietra, o… Continua a leggere →
Un sillabario di luoghi, personaggi ed eventi minimi a cavallo tra il mare di Genova e le colline di Ovada e dell’Alto Monferrato, sulle rive dell’Orba selvosa. L’autore si accompagna ai ricordi di famiglia, di paese, di villaggio, di collina… Continua a leggere →
Un bellissimo cartone animato dalla Russia del 1975, dalla pagina Facebook “Italia-Russia” https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2905979982833898&id=331794066919182
Ci sono libri che bruciano; per l’autore mentre lo scrive, per il lettore mentre lo legge, per l’editore che lo ha per le mani e ne predispone la pubblicazione. Bruciano per l’urgenza e il contesto in cui sono nati, per… Continua a leggere →
Il libro nasce per raccogliere informazioni che si potrebbero dimenticare e che non vorremmo dimenticare. Nasce come raccolta di conti, per attribuire salari, diritti, debiti. Un tecnico esperto si procurava supporto (hardware) e inchiostro (software), marcava e poi legata tra… Continua a leggere →
L’Iran oltre gli stereotipi dell’Occidente di Renzo Garrone Un grande paese, strangolato dalle sanzioni, comunicato in occidente attraverso un’immagine distorta e a senso unico, ora riletto e narrato da un viaggiatore che lo frequenta abitualmente. L’Iran diviso tra l’immagine oscurantista… Continua a leggere →
Io scrivo perché poi mi leggo. E mi piace quello che scrivo. E come lo scrivo. Narcisista? Certo! Tutti noi che scriviamo lo siamo. Espelliamo da noi, dalla nostra testa, storie, pensieri, immagini, poi le guardiamo così separate, distaccate da… Continua a leggere →
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