Avendo già amato i “Gioghi di parole”, meno sapevo cosa aspettarmi. E difatti lo Stradario è una delizia, una goduria, l’ ho divorato, mi sono tuffata in quella Genova puzzolente, nei suoi odori/afrori, nei suoi caruggi e nelle sue piazzette, tra bagasce e tossici, palazzi alessiani e scalinate un po’ Caproni e un po’ – Priano. Un Priano fedele a sé stesso e alla città che amiamo entrambi e che un po’ anche odiamo. Grazie di averlo scritto, e grazie anche alla Cantadina per i suoi colori. Caramente
camilla
Settembre 24, 2019 il 10:53 am
Mi son tuffata in questa Genova puzzolente che odio e amo…mi son tuffata nelle parole di Priano che,quando aggiunge riflessioni sulla vita, aggiunge colore ai miei pennelli …Gianni è un prezioso contenitore e donatore di pensieri. Grazie Camilla